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domenica 19 febbraio 2012

Effetti spiacevoli della chiusura di Splinder


Effetti spiacevoli della chiusura di Splinder

Come si sa la chiusura di Splinder ha creato non pochi problemi a chi aveva scelto quella piattaforma per espimersi ed avere contatti col mondo. Con la chiusura tutta una serie di problemi sono caduti adosso ai bloggers, dalla scelta della nuova piattaforma al trasferimento del blog, con annessi e connessi, sapendo che questa diaspora non sarebbe stata indolore perché non potendosi seguire tutti si sarebbero comunque perse amicizie di anni. Il mio era un blog elaborato e quindi non supportato, almeno per il momento, dalla nuova piattaforma “iobloggo”. Ultimamente ha subito come una mutazione perché la striscia centrale prima gialla, che spiccava sul resto bordeaux, ha preso lo stesso colore delle barre laterali rendendo di fatto illeggibili gli oltre quattrocento post da me pubblicati nella vecchia piattaforma. Non mi lamento di questo, perché capisco bene che se noi splinderiani abbiamo avuto i nostri problemi la piattaforma che ci ha accolti li ha avuti moltiplicati e con pazienza e speranza aspetto che li risolvano. Vengo al nocciolo del problema. Da poco più di una settimana ho verificato che un aggregatore di notizie su un nuovo motore di ricerca utilizza i link coi titoli dei miei vecchi post su splinder, ma se ci fate caso anche i vostri amici splinderiani, e una volta aperto il link tutto trovi fuorché il post al quale fa riferimento e cioè in questo caso il mio. Ora se fossi uno che pensa male potrei pensare che si sta utilizzando il lavoro del sottoscritto come articolo “civetta” per promuovere il proprio, ma non vogli pensare male e perciò penso che ciò sia dovuto alla nuova piattaforma che deve ancora organizzarsi per risolvere i problemi dei nuovi arrivati ma, in attesa di questa benedetta soluzione, incomincerò a ripostare i miei vecchi post perché se uno vuole leggere Pietro Atzeni è giusto che Pietro Atzeni legga.


3 commenti:

  1. PIENAMENTE D'ACCORDO, PURE IO HO FORTI SOSPETTI IN MERITO.Saluti da Salvatore.

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  2. Ciao Pietro...un bel caos davvero ha creato la fallita piattaforma! son d'accordissimo con te!
    un abbraccio, a presto

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    1. ciao Pietro,grazie per i saluti!
      è veramente un caos...!Il mio blog aveva pochi mesi però vedere in giro scritte le proprie cose non è piacevole,anche perchè,sono molto attenta a quello che scrivo,quasi sempre sono frutto di studio e ricerca personale perchè,anche se scrivo per me,non voglio cmq confondere con inesattezze le persone che eventualmente mi leggono,perciò resto affezionata ai miei post.Non credo cmq sia stato un fallimento quello di Splinder,penso sia stata una decisione (commerciale??)...grazie per l'attenzione,seguirò anch'io questa storia

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