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venerdì 27 agosto 2010

Medusa mortale



Già dalla sua uscita dall’acqua si è capito subito che qualcosa non andava dai movimenti scomposti, ha fatto appena in tempo a chiedere disperatamente aiuto e si è accasciata al suolo. Era ben visibile sulla coscia destra una vistosa bruciatura che ne arrossava la pelle provocata dai tentacoli di una medusa che l’aveva urticata mentre nuotava. E’ morta così Maria Furcas di anni 69, di San Nicolò Gerrei, che mentre faceva il bagno a Porto Tramatzu, una spiaggia del litorale di Villaputzu, è stata toccata da una medusa che le è stata fatale. E’ morta per arresto cardiocircolatorio, pare provocato da choc anafilattico a seguito del contatto coi tentacoli della medusa. Almeno così si suppone anche se non mancano i dubbi. Infatti quanti di noi hanno conosciuto la sgradevole sensazione del contatto con una medusa, e cosa è successo? Niente, a parte il bruciore e il fastidio, a meno che non si tratti di una medusa non dei nostri mari, molto più pericolosa per la nostra salute come ipotizzano alcuni biologi marini. Ma i dubbi sulle cause effettive di questa incredibile morte sono tutti legittimi e solo l’autopsia potrà dare finalmente una risposta definitiva e univoca. Nel frattempo però è panico collettivo nei nostri mari e chiunque entri in acqua si guarda attorno con circospezione visto il grande risalto che ha dato la stampa e le televisioni a questa tragedia. E se Maria Furcas fosse morta semplicemente per l’emozione provocata dallo spavento?

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